Chi ha paura della paura?
Chi ha paura della paura?
Attacchi di panico: come affrontarli quando ti senti completamente solo
Mi sono fermata più volte prima di scrivere questo articolo. Ho cancellato, riscritto e riletto. Forse perché l’argomento è troppo personale. Ma poi mi sono ricordata perché ho aperto questo blog: per condividere pensieri e riflessioni reali, quelli che spesso restano chiusi nella testa.
Perché parlare di attacchi di panico
Scrivere e condividere significa anche tendere una mano a chi vive le stesse emozioni, ma non trova le parole per esprimerle. E oggi voglio parlare proprio di questo: gli attacchi di panico.
Un tema difficile, ma necessario. Perché se c’è una cosa che accomuna chi ne soffre è la sensazione profonda di solitudine.
Attacchi di panico: quella solitudine che non si vede
Hai mai avuto paura… della paura stessa?
Gli attacchi di panico arrivano all’improvviso. Può succedere al cinema, in mezzo alla folla, o nel silenzio della propria casa. Un momento prima tutto è normale, il momento dopo il respiro manca, il cuore accelera, il terrore prende il sopravvento. E intorno a te, nessuno sembra capire.
Ti chiedi: “Perché a me? Sto bene, ho una vita felice…”. Ma la mente non sempre segue la logica. Se non l’ascolti, trova un modo per farsi sentire.
La paura della paura
Chi soffre di ansia o attacchi di panico spesso vive una doppia trappola: la paura dell’attacco stesso, e la paura che possa ricapitare. È un circolo vizioso. Inizi a evitare situazioni, posti affollati, persino i momenti di relax. La tua comfort zone si restringe fino quasi a sparire.
Ti svegli nel cuore della notte, in preda al panico. E ti senti sola. Paradossalmente sola, in un mondo pieno di persone.
Parlarne è il primo passo
La verità è che parlare di ansia aiuta. Non è facile, ma è necessario. Perché se ti apri, ti rendi conto che metà del mondo si sente sola come te, e l’altra metà, anche se non capisce esattamente, è disposta ad ascoltare.
Come affrontare un attacco di panico: il libro che mi ha aiutato
Voglio condividere con te i libri che mi hanno più aiutata nei momenti bui. Concreto, sinceri e pieni di esercizi pratici per affrontare i momenti più difficili.
👉 LEGGI QUI I LIBRI CHE PIU’ MI HANNO AIUTATO:
Donne che pensano troppo di Susan Nolen-Hoeksema
Vincere l’ansia di Raffaele Morelli
La cura della felicità di Alice Bush
Non sei sola. Non siamo soli.
L’ansia forse non ci lascerà mai del tutto. Ma possiamo imparare a conviverci, a gestirla, persino ad ascoltarla.
Perché chiedere aiuto non è debolezza. È il primo, vero atto di forza. E ti sorprenderà sapere quante persone sono pronte a tenderti la mano, proprio quando pensavi di essere sola.
Hai vissuto un’esperienza simile? Lascia un commento o condividi questo post. Potrebbe aiutare qualcun altro.
Hai perfettamente ragione, più se ne parla e meglio è!
Io sono cintura nera in ansia generalizzata e attachi di panico. Non sei sola. Ed è strano dirlo, perchè quando si soffre di ansia sembra che nessuno delle persone che ti stanno accanto, ne soffrano o capiscano davvero cosa ti succede quando stai male. Quando hai paura di fare qualsiasi cosa perchè sai che potresti star male, il cuore che accellera, l’angoscia che sale, la paura di morire. E non ci sono bacchette magiche che risolvano la situazione, se non un lento ma rigoroso lavoro sulle situazioni che ti hanno portato lì. E’ difficile, ma confido che sia possibile nel tempo riuscire a liberarsene (inciso io non me ne sono ancora liberata).
Mi sono rivista molto, il mio blog prova a sdrammatizzare, ma l’ansia generalizzata e gli attacchi di panico sono un argomento di cui ancora si parla troppo poco